” Di Coppetta in Coppetta”
La Coppettazione o Cupping del Viso e del Corpo, è una delle tecniche facente parte della Medicina Tradizionale Cinese che viene utilizzata anche in ambito Esteti
Coppetta con fuoco
co. Si hanno sue tracce sin dall’antichità in Egitto, in india, in Cina, in Giappone; intorno al II Secolo d.C., venne introdotto in Occidente dal medico austriaco Bernhard Aschner.
La tecnica, prende il nome dallo strumento stesso con cui si esegue, una coppetta appunto, questa può essere in vetro, in legno, o in ceramica; la sua esecuzione, è costituita essenzialmente da Movimenti Statici, in cui si lasciano in posa le coppette, e da Movimenti Dinamici, in cui si fanno scorrere sul corpo.
La Coppettazione, agisce tramite un effetto di sottovuoto sollevando così i tessuti e apportando notevoli benefici nelle tensioni muscolari, nelle tensioni nervose, migliora la circolazione sanguigna e linfatica ed elimina i gonfiori, in quanto elimina i ristagni di liquido interstiziale, in questo modo si ha anche un miglioramento della cellulite e dell’aspetto tattile-visivo della pelle rendendola tonica, compatta, omogenea, liscia e luminosa, mentre sul viso ha un sorprendende effetto lifting sulla pelle e sulle rughe.
Per creare l’effetto sottovuoto, in passato soprattutto, si usava scaldare la coppetta con il fuoco servendosi di una candela o stoppini imbevuti di alchool, causando spesso ustioni nelle zone trattate.
Fortunatamente, oggi, sono state create coppette con apposite valvole in cima per collegarci una pistola aspirante l’aria o una pompetta apposita per poter eliminare l’uso del fuoco e poter così calibrare la pressione del vuoto che si andrà a creare, dandoci così anche la possibilità di impiegarle su zone molto delicate come collo e viso. Esistono, inoltre, coppette in silicone di piccolissime dimensioni che ci permettono di lavorare anche sul contorno occhi ed ottenere cosi un eccezionale lifting del viso.
L’utilizzo di questa tecnica, è sconsigliato in caso di cute lesa o con problemi dermatologici, in caso di malattie del sangue, in gravidanza.